Rita Vallebella

Coach come e perché: la mia storia

La mia strada di Coach ha radici insolite e molto... lontane!

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria nel 1982 e da subito ho iniziato a lavorare nel settore zootecnico, un ambiente, a quel tempo, a forte connotazione maschile e... maschilista.

La situazione, inizialmente non agevole si è poco per volta evoluta, trasformata, la diffidenza iniziale nei miei confronti ha lasciato ben presto il posto all’accettazione prima e all’accoglienza poi; infatti proprio l'essere donna, che inizialmente poteva sembrare un elemento di debolezza è in realtà divenuto, poco per volta, il mio punto di forza.

In un mondo caratterizzato da un forte pragmatismo, la mia differente sensibilità, il forte convincimento che le malattie prima che nel corpo nascono nella mente, l’umiltà e la diligenza nell’approccio alle tematiche professionali, la propensione ad ascoltare, la cura e l’attenzione verso aspetti della professione ritenuti nell’ambiente fuori luogo e superflui, hanno fatto si che ben presto la gente mi aprisse le porte non solo delle loro case ma anche delle loro vite.

Sono diventata ben presto molto più che “la veterinaria”, ho ascoltato i loro racconti e le loro storie... e mi è piaciuto Ascoltare… e ho avuto voglia di avere più strumenti… di Ascoltare meglio.

Ho seguito un lungo percorso di crescita professionale: una specializzazione in omeopatia, una in Medicina Tradizionale Cinese, un master in omeopatia.

Negli stessi anni ho seguito un percorso personale di Analisi Transazionale e Analisi  Junghiana e quasi per caso ho conosciuto il Coaching.

Dal lavoro in campagna ho imparato a guardare verso il futuro: la prossima  annata andrà meglio; ho imparato il qui e ora: la presenza degli animali- nutrirli, assisterli- non consente battute di arresto.

Dagli animali che ho curato ho imparato che la paura, pur naturalmente presente, non è un ostacolo: sono sempre stata affascinata e stupita dalla loro irrefrenabile curiosità per il mondo circostante e per la novità .  

Sono stata affascinata e stupita dal ritrovare nel Coaching gli stessi insegnamenti.

Così ho deciso: per una parte della mia vita ho camminato accanto agli animali  con gli strumenti della medicina, ora voglio camminare accanto alle persone con gli strumenti del Coaching.

Per questo sono diventata Coach